Calendario 2018

Quello appena trascorso è stato un anno ricco di appuntamenti.

ANNATA SENZA PRECEDENTI

In totale nell’annata 2018 siamo stati coinvolti (avendo partecipato e/o organizzato) in 52 eventi di spettacolo, di cui 31 in Sardegna, quindi con ben 21 spettacoli fuori dall’isola, di cui quindici all’estero (Scozia, Portogallo, Marocco, Grecia, Tunisia, Francia, Cina). Per la prima volta abbiamo cantato in due nazioni dell'Africa, e così ora possiamo dire di aver toccato tutti i continenti.

Come il titolo OMINES AMMENTOS  richiama (uomini, ricordi) una gran parte degli spettacoli hanno consentito di ricordare personaggi sardi della storia, antica e moderna: Eleonora d’Arborea, Mariano IV, Ugone III, Brancaleone Doria, Francesco Ignazio Mannu, Bonaventura Licheri, Antonio Gramsci, Emilio Lussu.

Anche nel 2018 è stato possibile realizzare un programma che dal punto di vista quantitativo e qualitativo supera le nostre previsioni, e il numero e il livello delle iniziative portate a termine attestano uno standard che non si può definire semplicemente accettabile, bensì eccellente.

Anche grazie a diversi contributi, la nostra associazione ha potuto realizzare un programma il cui bilancio consuntivo è, non solo artisticamente, molto soddisfacente.

Crediamo di poter dire intanto che siamo stati protagonisti, in Sardegna, di alcuni eventi importanti come impatto mediatico e di pubblico.

Abbiamo organizzato per la prima volta un evento raro davanti al sito Nuragico di Sa Domu ‘e s’Orcu di Siddi, (confronto fra un trio portoghese, i Realejo, e il canto a Tenore, e le launeddas), in un luogo semplicemente incredibile. Analogo successo in altri luoghi del tutto magici, come il villaggio nuragico Tamuli di Macomer.

Per la prima volta abbiamo organizzato un concerto sull’isola dell’Asinara, con lo spettacolo NeonElio. Replica a Tharros e a Villa Siotto di Sarroch: luoghi mitici per uno spettacolo sempre molto intrigante.

Nell’annualità abbiamo cantato nelle chiese, nelle piazze, in luoghi di detenzione, nei teatri, per festivals e rassegne. Nelle attività ci stanno anche alcune iniziative a pagamento.

Come da anni non capitava, l’annualità si segnala anche per due concerti (con ospiti internazionali) annullati all’ultimo momento: a Masainas per un nubifragio, e a Pula per la tragica morte di un giovane motociclista.

Abbiamo cantato in Scozia davanti ad un pubblico strabocchevole, in cui non mancavano ambasciatori e ministri.

Abbiamo inondato, con le nostre voci, meravigliose chiese del romanico, come quella di Fontanella sotto il Monte, dove Papa Giovanni andava a pregare nella sua gioventù e fanciullezza.

Abbiamo cantato Emilio Lussu a Vicenza e Asiago, luoghi che lo hanno visto eroico capitano della Brigata Sassari nel primo conflitto mondiale. Abbiamo cantato per gli emigrati di Roma, Vicenza  e Magenta.

Sempre parlando dell’annualità in generale, per significare la cifra artistica delle nostre iniziative, per la prima volta siamo stati a cantare in Africa (ben due volte in pochi mesi) e in luoghi dove mai nessun artista sardo si era esibito prima di noi: da Rodi alla Reunion, da Essaouira a El Jadida, da Tianjin a Beja, da Ponte de Sor a Oeiras.

Ci hanno ospitati istituti italiani di Cultura nel mondo: a Edimburgo, Nuova Delhi, Pechino.

Abbiamo ancora presentato in tanti luoghi il libro e il correlato spettacolo GRAMSCI, un’Omine, una Vida. A febbraio uscirà l’omonimo CD allegato al giornale La Nuova Sardegna. All’incisione hanno collaborato  Antonio Gramsci jr, nipote del pensatore di Ales e grande percussionista, Elio delle Storie Tese, Eugenio Finardi, Andrea Cutri, Orlando ed Eliseo Mascia, Tore Corda, Bruno Camedda e altri ancora.

Abbiamo presentato i nostri spettacoli per la prima volta in nazioni mai toccate prima, e ci riferiamo all’India, alla Scozia, al Marocco, alla Tunisia. Abbiamo ospitato artisti internazionali (Josè Barros, David Leon, Lorena Nunes, Jean Marie Frederic, Lucio Vieira), provenienti da altrettante diverse nazioni (Brasile, Capoverde, Spagna, Portogallo e Francia, e presentato la prima volta lo scorso anno a Mandriola, davanti a migliaia di persone. Nel 2018 è stata la volta di Torregrande: sempre grande pubblico. Abbiamo ospitato il citato Trio Realejo del Portogallo, Elio delle Storie tese.

Analogamente siamo stati protagonisti di altre numerose iniziative di solidarietà in cui hanno partecipato anche tanti altri artisti sardi.

Abbiamo, anche quest’anno, coinvolto numerosi collaboratori e artisti nei nostri spettacoli e nelle nostre iniziative multimediali: Roberto Dessì, Salvatore Corda, Orlando Mascia, Eliseo Mascia, Daniele Cuccu, Andrea Satta, Francesca Cau, Valentina Corda, Max Perra, Maria Angela Fais, Antonio Gramsci jr, Andrea Cutri, Andrea Manca, Elio delle Storie Tese, Eugenio Finardi, Elena Borte Floris, Bruno Camedda. Carla Denule…

Nell’attività annuale, a vario titolo, abbiamo coinvolto numerosi artisti under 35.

Abbiamo collaborato con associazioni ed istituzioni le più varie: gli emigrati sardi di Roma, Vicenza e Magenta, i vari e citati Istituti Italiani di Cultura, l’Ambasciata Italiana di Pechino, l’associazione Flight Corporation di Tianjin, l’Associazione Lemine del Bergamasco, il Festival Internazionale Sete Sois Sete Luas, il Consolato Italiano di Essaouira in Marocco, gli amici del Romanico, l’Associazione Nino Carrus di Borore, la Biblioteca UNLA di Macomer, la Sea Life, l’associazione “L’Uomo che pianta gli alberi”, la Cooperativa Esedra di Macomer, l’associazione Dromos per Tharros, la Pro Loco di Masainas e Sarroch, la Cooperativa Villa Silli di Siddi, il consolato Italiano di Rodi, l’Associazione teatrale La Maschera di San Sperate, quella “Mandra Olisai” di Sorgono, l’ISRE di Nuoro, l’Ass. Garibaldini, Penisola del Sinis, la Caritas, professionisti della sicurezza,  ecc.  i comuni di Oristano, Semestene, Masainas, Pula, Ozieri, Sassari, Armungia, Santulussurgiu….

Hanno sempre supportato la nostra attività altre figure professionali come il grafico Marcello Rosano, l’informatico Gianni Mameli, il web creator Eugenio Chessa, i servizi audio e fonici di Andrea Cutri, Andrea Piras e Andrea Manca. Abbiamo collaborato con la Fondazione Museo Gramsci e col Museo Lussu di Armungia.

I giornali hanno dato dignitoso risalto alle nostre iniziative, anche a livello nazionale, confermando la buona stampa del gruppo e la stima del popolo nei nostri confronti, che faremo di tutto per onorare e incentivare, speriamo ancora col supporto del Vostro aiuto. Non di meno, come sempre, grazie al circuito internazionale del festival Sete Sóis Sete Luas tutti gli sponsors della manifestazione sarda, sono apparsi anche nelle occasioni di lancio internazionale del festival medesimo, e in ogni supporto pubblicitario diffuso sulla rete internet e in ben tredici nazioni diverse.

Le serate fuori Sardegna sono in grassetto blu. 

ORISTANO, ORISTANO, VICENZA, ASIAGO, SAN SPERATE, ORISTANO, MACOMER, CAGLIARI, NUOVA DELHI, NUOVA DELHI, NUORO, ROMA, EDIMBURGO, NUORO, SANTULUSSURGIU, ORISTANO, SORGONO, RODI, ISILI, CARBONIA, KSAR EL KEBIR – MAROCCO, EL JADIDA – MAROCCO, ESSAOUIRA – MAROCCO, OEIRAS – PORTOGALLO, PONTE DE SOR – PORTOGALLO, TERTENIA Marina, ORISTANO Torregrande, OZIERI, PULA, Forte Village – PULA, MASAINAS, PULA, MACOMER, ARZACHENA, SEMESTENE, ASINARA, THARROS, SARROCH, IS ARENAS (Narbolia), SASSARI, SIDDI, ORISTANO, ORISTANO, BEJA (Tunisia), TEBOURSOUK (Tunisia), FONTANELLA di Sotto il Monte, ALMENNO San Bartolomeo, MAGENTA, SARROCH, Le Port-LA REUNION, Saint Paul-LA REUNION, ARMUNGIA, PECHINO, TIENTSIN

 

L’anno è cominciato con lo spettacolo ad Oristano per l’Università della Terza Età. Si è conclusa in maniera insospettabile, come detto, a Tianjin, in Cina.

L’anno ovviamente si connota per alcune iniziative davvero di grande prestigio e visibilità, che abbiamo elencato nelcalendario, e che suggellano il 42° anno artistico dei Tenores di Neoneli.

Come sempre siamo sempre disponibili ad offrire la nostra testimonianza a favore di chi ha più bisogno, per amplificare segnali e campagne di sensibilizzazione.